di Roberta Fabris
L’importanza del gioco
nell’antico Qi Gong dei 5 animali
Particolare del rotolo di seta (2° sec a.C.)
rinvenuto nella tomba del re Ma (Hunan)
Quando si parla di gioco, di solito si pensa a qualcosa di facile, leggero: attività ludiche per bambini o distrazioni disimpegnate per adulti. Eppure proprio osservando un bambino giocare si mette in discussione questo luogo comune che vede il gioco come un’attività minore.
I bambini infatti studiano i loro giochi con impegno, sono risoluti nell’esecuzione, costanti, curiosi, creativi. Intravvediamo in loro serietà, coinvolgimento, dedizione.
Armonica espressione tra la parte spirituale, istintuale e corporea, il gioco, come termine usato più o meno a proposito, un po’ sconcerta, un po’ intriga, un po’ confonde.
Attività gratuita, come l’arte, alla quale il gioco appartiene, ci attrae e ci coinvolge a tutte le età, favorendo un positivo approccio al reale, pur essendo sciolto da esso: giocare è proprio della natura umana, in tutte le fasi della vita.
Valvola di scarica di stati di disagio e tensione, legati al proprio rapporto con gli altri e con l’ambiente, il gioco, con il suo piacere, il suo divertimento, migliora l’aspetto sociale, educativo, emozionale ed intellettuale di chi vi si dedica.
Un esempio interessante è rappresentato dall’antico Qi Gong, chiamato Wu Qin Xi, che possiamo tradurre “divertirsi imitando i 5 animali”.
Di questa forma di Qi Gong, un tempo conosciuta con il termine cinese Daoyin, si ha traccia da un rotolo di seta rinvenuto nella tomba del re Ma (2° sec. a.C.), nel quale sono riprodotte figurine stilizzate, impegnate in tale divertimento.
Si tralasciano in questa sede le informazioni storiche e le indicazioni terapeutiche, legate a tale forma di Qi Gong, in quanto già approfondite in precedenti articoli apparsi in questa stessa rivista (Cfr. Qi Gong, tecnica dell’energia, Ep 19, 2009 e Il Qi Gong dei 5 Animali, Wu Qin Xi, Ep 20, 2010), per rivolgere invece l’attenzione all’aspetto ludico, essenziale nell’esecuzione di tale pratica.
Le sequenze del Wu Qin Xi, il divertimento o gioco dei 5 animali, si potrebbero considerare, secondo le definizioni proprie della psicologia, appartenenti ai così detti giochi attivi, capaci di rafforzare l’identità del protagonista, che detiene la responsabilità della regia, ed inoltre utili a favorire la socializzazione, in quanto la volontà di trasformarsi in altro da sé, visualizzando chi si vuole rappresentare, prepara al gioco di gruppo.
Nell’esecuzione di questa forma di Qi Gong, si interpretano in successione cinque animali, nei quali ci si identifica, mimando con il corpo le loro movenze. L’agire “come se..” assieme all’esercizio di adattamento alle regole, che il gioco richiede, lo rende esente dall’ansia, in quanto supportato da schemi che garantiscono il riconoscimento della condizione di gioco: sugli animali si proiettano tensioni, emozioni, bisogni, azioni, che, proprio perché vengono attribuiti, sono accettati nella loro espressione o controllati attraverso le regole del gioco.
Il simbolo, che l’animale prescelto rappresenta, tutela da un eccesso di coinvolgimento, favorendo la calma, anche di fronte ad azioni estreme, come nel caso della Tigre che si getta sulla preda per divorarla: il protagonista, nell’interpretazione ludica, può spalancare gli occhi adirati, artigliare le mani-zampe, emettere o simulare un ruggito atteggiando la bocca come fauci, in quanto quella azione estrema è solo immaginata e quindi giocata, senza conseguenze reali. La forza simbolica dei giochi dunque, soprattutto quelli agiti con tutto il corpo e lo spirito, aiuta ad evocare situazioni sciolte dalla realtà ma possibili, favorendo la formazione di uno sguardo nuovo verso il mondo: il temporaneo cosciente distacco dai problemi consente il loro superamento e diviene premessa alla percezione di potenzialità prima sconosciute.
I Maestri cinesi affermano che attraverso la pratica del Wu Qin Xi (Il Gioco dei 5 Animali) possiamo riconquistare distensione, serenità, sicurezza e salute, fino a scoprire, risvegliare e potenziare il nostro istinto animale primordiale, sopito e dimenticato, necessario in gravi situazioni per garantire la nostra vita.
Gli studi occidentali affermano a loro volta che la possibilità di rappresentazione e simulazione, senza rischi, sviluppa l’intenzione e l’immaginazione, garantisce uno scambio positivo tra fantasia e realtà e aiuta a controllare alcune situazioni interiori di difficile accettazione.
La ripetitività del gioco rafforza i risultati raggiunti, ne consegue quindi una gratificazione compensatoria. La fatica dell’apprendimento, si unisce al piacere del gesto, che la pratica attenta e continua rende sempre più naturale, spontaneo ed interiore: il Qi (il soffio vitale, l’energia) scorre nel corpo ed armonizza la mente e lo spirito, alimenta la gioia, migliora il benessere e la salute.
Il gioco di imitazione, nelle sequenze dei cinque animali, con il tempo diviene quasi una danza, la danza degli animali, lasciando sempre più spazio alla creatività, alla libertà e al divertimento.
I 5 ANIMALI IN CORRELAZIONE CON …
ANIMALE |
TIGRE |
CERVO |
ORSO |
SCIMMIA |
GRU |
ORGANO YIN |
FEGATO |
RENI |
MILZA |
CUORE |
POLMONI |
ORGANO YANG |
VESCICA BILIARE |
VESCICA |
STOMACO |
INTEST. TENUE |
INT. CRASSO |
5 ELEMENTI |
LEGNO |
ACQUA |
TERRA |
FUOCO |
METALLO |
CONCENTRAZIONE |
MING MEN |
COCCIGE |
OMBELICO |
OMBELICO |
DAN TIAN |
ORGANI DI SENSO |
OCCHI |
ORECCHIE |
BOCCA |
LINGUA |
NASO |
TESSUTI |
TENDINI |
OSSA |
MUSCOLI |
VASI SANG. |
PELLE CAPELLI |
EMOZIONI |
IRA |
PAURA |
RIFLESSIONE |
GIOIA |
TRISTEZZA |
SAPORI |
ACERBO |
SALATO |
DOLCE |
AMARO |
PICCANTE |
COLORE |
VERDE |
NERO |
GIALLO |
ROSSO |
BIANCO |
CLIMA |
VENTO |
FREDDO |
UMIDITÀ |
CALDO |
SECCO |
DIREZIONE |
EST |
NORD |
CENTRO |
SUD |
OVEST |
STAGIONE |
PRIMAVERA |
INVERNO |
TARDAESTATE |
ESTATE |
AUTUNNO |
ORE DEL GIORNO |
1 - 3 MATTINA |
17-19 POM. |
9-11 MATTINA |
11-13 MATTINA |
3-5 MATTINA |